A Busso si respira aria di capodanno ….
Ma che cos’è il Bufù?????
Si può definire un "tamburo a frizione", cioè uno strumento costituito da un contenitore col fondo chiuso e col lato superiore aperto e intorno a cui è tesa una membrana, al centro della quale è inserito un bastone. Lo strumento produce suono quando il bastone viene frizionato dal suonatore con le mani inumidite oppure munite d'uno straccio bagnato, mettendo in tal modo in vibrazione la pelle che, utilizzando quale camera di risonanza il contenitore, produce un rumore cupo, così caratteristico per il bufù da avergli dato, per onomatopea, il nome.
In breve il bufù si compone di 3 parti fondamentali
a) il recipiente che è solitamente un barile. Di norma è di medie dimensioni, ma può essere anche un piccolo barilotto d'uso domestico oppure una grande e panciuta botte da cantina. In talune tradizioni, in sostituzione del classico barile viene utilizzata la tinozza per la raccolta del mosto.
b) la membrana, che negli strumenti grossi è una pelle d'animale, mentre in quelli piccoli e moderni può essere anche una pelle sintetica. La pelle d'animale viene sistemata sulla circonferenza superiore del barile, il suo pelo è rivolto verso l'interno dello strumento (camera di risonanza). La pelle è legata al recipiente con una fune.
c) il bastone, realizzato quasi sempre con una solida canna di grossezza proporzionata alle dimensioni del bufù.
Tutto cio viene accompagnato da canti popolari .
Ma se per capodanno non siete a Busso e non potete godervi questo spettacolo vi consiglio di visitare a Casacalenda il MUSEO MULTIMEDIALE DEL BUFU' un omaggio ad una tradizione che nasce dalla civiltà contadina.
Potete dare un occhiate a questi video per avera una minima idea della serata.