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Rachë

 

Rachë (da rachënë ),  muco.

 

Ramarë

Colui che riparava o fabbricava i caldai di rame.

Raštiellë

Rastrello

Rëmënà

Rivangare, lavorazione che consiste nel ripassare il campo già zappato.

Rëngella

Giara, orcio,vaso: recipiente in terracotta di varie dimensioni per la conservazione di cibi o di liquidi.  Orci più grandi, solitamente panciuti, servivano per la tenuta di acqua o di olio ecc., mentre quelli più piccoli per conservare le composte: ad es. peperoni sotto aceto, giardiniera, melanzane sottaceto ecc. Bisogna ricordare che fino alla prima metà degli anni '50 del passato secolo, le produzioni di melanzane e di altri ortaggi seguivano le normali stagioni, non erano prodotte in serra e quindi le brave massaie si industriavano a conservarle. Anche i frigo erano in rare famiglie.

Rëscïtoccia

Stoppia

Rëttolca

Ripetere la stessa cosa più volte, ma anche: rimarcare,(composta dalla particella reiterativa rë, dal verbo togliere (ossia riprendere) tollë dalla particella ca da cosa, riprendere su qualcosa, cioè ripetere le stesse parole più volte,rimarcando le parole dell'interlocutore.)

Ronga

Roncola

Ruscia

 Forfora; ma anche, cenere. Infatti anticamente e, ricordo fino agli inizi degli anni '50 del sec. scorso si diceva per la forfora: la ruscia dë lë capillë , mentre la cenere del focolare si chiamava ruscia, semplicemente, poiché la parola cenere apparteneva alla lingua italiana che ben pochi esprimevano con disinvoltura.

 

Vocabolario Bussese

Lo scrittore e poeta sia in lingua che dialetto Ugo D'UGO
ci ha voluto onorare realizzando il Vocabolariob del dialetto Bussese, siamo lieti di condividerlo e aspettiamo suggerimenti, consigli e correzioni per arricchirlo.
 
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